Il doping tecnologico
Chi è colui che si dopa? È un debole, uno che ha bisogno di orpelli e trucchi. Una persona che ha talmente poca considerazione di sé che si ritiene incapace di raggiungere i suoi obiettivi senza l’”aiutino” medico o tecnologico dall’esterno. Queste sono persone che vanno aiutate e non solo criticate (anche se a volte viene automatico).
L'atleta 3.0.
La figura dell'atleta (ciclista ma non solo) si è negli ultimi anni modificata in maniera radicale. Inizio così la mia riflessione riguardo a quanto sia diventato ancor più complesso ed energeticamente dispendioso il lavoro dello sportivo.
Il caso Aru: Seneca diceva 'Le difficoltà rafforzano la mente, così come il lavoro irrobustisce il corpo'
L'infortunio che ha tenuto Aru lontano dal giro è una di quelle occasioni nelle quali la resilienza diventa lo strumento privilegiato per riuscire a tornare a galla dopo uno stop; sia esso per infortunio, ma non solo.
La tragedia che ha colpito Michele Scarponi deve farci riflettere.
Il dato di realtà oggettivo è che muoiono circa 500 ciclisti all'anno, un numero esorbitante e terribilmente preoccupante, ma ridurre il tutto ad una lotta tra auto è un'eccessiva semplificazione. Deve essere fatto un ragionamento più ampio, più complesso. Proviamo a rifletterci insieme.
Psicologia dello Sport - parte 1
Buongiorno cari amici di Bikevo. Il mio primo pezzo per questa rubrica nasce da una domanda, un interrogativo che mi è scaturito guardando i grandi professionisti cimentarsi nelle classiche monumento in queste settimane...